Obiettivi della formazione:
- far conoscere il quadro dei diversi approcci all’educazione all’aperto, con punti fermi e peculiarità teoriche e di buone pratiche di diversi modelli;
- sviluppare l’autoconsapevolezza sul proprio modo di stare fuori e vivere le attività
all’aperto; - far conoscere i benefici e le opportunità dell’educazione all’aperto per i bambini;
- fornire gli strumenti per progettare gli spazi esterni dei servizi nell’ottica di valorizzare le esperienze spontanee dei bambini;
- stimolare spunti di riflessione per la contaminazione dentro/fuori;
- fornire gli strumenti per comunicare ai genitori valori e obiettivi dei percorsi di
educazione all’aperto; - fornire gli strumenti per la gestione pedagogica del rischio e per la promozione delle competenze dei bambini nella valutazione e gestione dei rischi;
- fornire gli strumenti per una documentazione che rispecchi la ricchezza e l’unicità dei percorsi all’aperto;
- fornire strumenti di progettazione e valutazione delle esperienze all’aperto;
- fornire sostegno alla soluzione di problemi pratici e concreti per l’organizzazione delle attività all’aperto.
Immagini della formazione ai Nidi d’Infanzia del Comune di Cinisello Balsamo e Bresso
Proposta di programma
Di seguito una proposta di temi e contenuti per 10 incontri di 3h ciascuno, da svolgere seconodo un calendario concordato:
1° incontro – Cosa significa “Educazione all’aperto”?
Parleremo di diverse esperienze di educazione all’aperto, dei punti cardine che hanno in comune, e alcune differenze specifiche. Prenderemo in esame alcune casi studio, dall’”Asilo nel bosco” (nel suo modello integrato con i servizi tradizionali), alle esperienze di educazione in natura italiane.
2° incontro – I benefici dell’educazione all’aperto
Grazie all’estrema varietà e ricchezza di opportunità, tramite il gioco spontaneo e l’esplorazione senso-motoria, all’aperto i bambini hanno straordinarie possibilità di sviluppo delle proprie competenze sociali, cognitive, linguistiche, emotive e motorie.
3° incontro – La relazione basata sulla fiducia
All’esterno la relazione crea quella base sicura che permette ai bambini di seguire i propri istinti di esplorazione e sperimentazione dell’autonomia. L’adulto deve diventare un’osservatore partecipante, presente ma non intrusivo, accogliente ma che non si sostituisce. Con l’uso attento dello sguardo, del linguaggio, delle domande aperte e della propria presenza, l’adulto diventa un accompagnatore che sostiene ma non controlla le esperienze significative dei bambini.
4° incontro – La gestione pedagogica del rischio
Indagheremo quali sono i benefici di una gestione pedagogica del rischio nel sostenere i percorsi di apprendimento dei bambini, valorizzando le loro competenze di valutazione e gestione e riflettendo sul vero significato della parola “sicurezza”.
5° incontro – Gli spazi esterni tra progettazione e imprevisti
Proveremo ad identificare le caratteristiche di uno spazio esterno “sufficientemente buono” (con un sopralluogo sul posto e un’osservazione diretta), imparando a riconoscere e valorizzare le opportunità di esperienza significative dei bambini e ad arricchirle con materiali e attrezzature specifiche: le corde, la mud kitchen, l’angolo dell’equilibrio, i ripari, i materiali destrutturati.
6° incontro – La relazione tra il dentro e il fuori
Condivideremo alcune riflessioni sul passaggio tra dentro e fuori e viceversa, su come avviene e cosa porta con sè, nei materiali, ma anche negli atteggiamenti, nello sguardo e nelle esperienze sia negli adulti che nei bambini.
7° incontro – Raccontare il fuori
Parleremo del ruolo della documentazione narrativa delle storie di apprendimento finalizzata a valorizzare la complessità delle esperienze all’aperto, in un processo continuo di osservazione, documentazione, riflessione e rilanci progettuali, con particolare attenzione al coinvolgimento delle famiglie prima, durante e dopo i percorsi.
8° incontro – Preparare l’uscita
Dal sopralluogo all’equipaggiamento, dalla valutazione dinamica del rischio ai materiali, alla gestione del cibo e dell’acqua: vediamo nel dettaglio come preparare un’uscita all’esterno con i bambini.
9° incontro – Restituzione del percorso e conclusioni
Ultimo incontro di restituzione dell’intero percorso fatto con valutazione condivisa e personalizzata (anche tramite questionario) dell’utilità del percorso per le partecipanti.
Il percorso può essere arricchito dal 2 occasioni di osservazione delle educatrici e dei bambini negli spazi esterni del nido durante le esperienze progettate durante il corso.
Immagini della formazione ai Nidi d’Infanzia del Comune di Cinisello Balsamo e Bresso